La cellulite è il nemico più agguerrito di ogni donna, spesso si manifesta già in fase adolescenziale e ci accompagna per tutta la vita. Passiamo l’intera esistenza condizionate da ciò che vediamo sulle nostre gambe, cercando rimedi e trattamenti di ogni genere per liberarcene definitivamente, ma spesso invano.

Non è un tabù!

Come estetista e come donna, posso assicurarvi che l’inestetismo della cellulite è più diffuso di quanto si possa credere: numerosissime vip, influencer e donne dello spettacolo, che nell’immaginario collettivo rispecchiano la perfezione e vantano corpi invidiabili, sono in realtà affette dagli stessi problemi estetici di tutte noi.

Attraverso fotografie e video è sicuramente molto facile camuffare la realtà con effetti e modifiche professionali, ma non temete: anche la bella Kim Kardashian ha la cellulite come qualsiasi comune mortale!

Quindi, appurato che non c’è niente per cui valga la pena complessarsi troppo, e che la cellulite è più “normale” di quanto si creda, cerchiamo di capire da dove ha origine, come prevenirla e trattarla, attraverso questa guida molto semplice.

La ritenzione idrica

La ritenzione idrica è la prima fase degli stadi della cellulite, ed è strettamente collegata ad un mal funzionamento della microcircolazione. 

Mircocircolazione – da dove tutto ha origine

Tra la pelle ed i muscoli, all’interno del nostro corpo, si trovano delle cellule chiamate adipociti (o cellule adipose), immerse in un liquido detto extracellulare, in cui passa la circolazione.

Ricordati che il numero di adipociti presenti nel corpo, resta sempre invariato; se aumenti di 10 kg, non hai più adipociti, ma semplicemente il loro volume si ingrandisce. Allo stesso modo, se dimagrisci, anche gli adipociti si svuotano (non calano di numero). 

Gli adipociti hanno bisogno svolgere due funzioni essenziali, esattamente come noi esseri umani: necessitano di cibo e nutrienti, e di liberarsi degli scarti dei processi metabolici. Tutto ciò avviene grazie al sistema della microcircolazione, che si occupa appunto di fornire nutrienti, e di drenare le tossine evitando che si accumulino all’interno del liquido extracellulare.

Quando il microcircolo rallenta, tutto l’equilibrio viene completamente alterato: gli adipociti non riescono più ad avere sufficiente nutrimento, ma soprattutto non vi è più un mezzo che garantisca l’eliminazione delle tossine (i cataboliti).

Il corpo, per rimediare alla situazione creatasi, produce più liquidi che vanno così ad aggiungersi alla parte già presente di liquido extracellulare; Da qui, ha origine la famosa “ritenzione idrica”, che per semplificare al massimo, possiamo tradurre come un tentativo di diluire la concentrazione di tossine accumulate.

Non solo questione di peso

Occorre specificare che la ritenzione idrica e la cellulite non compaiono solo nei soggetti in sovrappeso: i problemi relativi al microcircolo, sono molto spesso ereditari, e si trasmettono quindi di generazione in generazione, anche su persone normopeso.

Se vostra mamma, zia, o nonna, soffrono ad esempio di situazioni legate a fragilità capillare, gambe doloranti o cattiva circolazione, probabilmente svilupperete di conseguenza problematiche di ritenzione idrica e cellulite.

Altre comuni cause scatenanti, possono essere ricercare nell’assunzione della pillola anticoncezionale e nella gravidanza.

Cosa fare a casa

Alcune sane abitudini da adottare a casa, possono essere:

  • Utilizzo di calze a compressione graduata 70 denari
  • Bagni con sali di Epsom
  • Fanghi con argille in grado di asciugare i tessuti

Da evitare invece l’utilizzo di jeans skinny o leggins attillati, troppo sale e dieta squilibrata che porta all’aumento di peso.

Da NarcISA riusciamo a trattare clienti fino al quarto stadio di cellulite. Per fissare una consulenza corpo gratuita, potete chiamarci al numero 03761791696.

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